Modulo 2 Corso 1
Colonna allegato difficile da durabilità, durata, aumento e trapianto facilitare per umanità molto vecchio da tempi vari ai prodotti ha funzionato.
Perché degli alimenti la maggior parte di loro costruzione ai vecchi tempi resiste, il formaggio è anche il prodotto più importante dell’umanità. Vecchia cultura dalla loro eredità, addirittura alla civiltà transizione dalle icone è considerato uno di questi.
Il formaggio, tra i prodotti derivati dal latte, è quello più vario e da secoli è consumato da diverse società in tutto il mondo.
Si è visto che il sapore e il gusto del formaggio, che è un bene culturale, risalgono alla storia antica. Il formaggio è uno dei primi alimenti che ci vengono in mente quando si parla di prodotti tradizionali e può essere prodotto in quasi ogni area geografica. Non importa in quale parte del mondo andrai, incontreremo formaggi con forme, colori, sapori e strutture diverse e vedremo come viene consumato dalle persone.
Secondo fonti scientifiche, oggi nel mondo sono conosciuti circa 4000 tipi di formaggio. Il motivo per cui esistono così tante varietà di un alimento il cui ingrediente principale è il latte è causato dalle differenze nel tipo di latte che costituisce il formaggio, nelle proprietà del grasso e del contenuto, nei metodi di lavorazione, nella maturazione, nel tempo e nelle condizioni di conservazione, nella formazione di coaguli, nel lievito e nella produzione del formaggio.
In questo caso si riscontrano differenze nella composizione, nel colore, nella struttura (dura-morbida), nel sapore e nelle proprietà gustative del formaggio, che sono proprietà sensoriali e chimiche.
Sebbene non si sappia con certezza quando sia iniziata la storia del formaggio, si afferma che il formaggio si sia formato dalla coagulazione del latte posto in una pelle ricavata dallo stomaco di pecora di un viaggiatore arabo di nome Kanana (RWMenges). Erodoto, Ippocrate e Strabone affermarono che il formaggio veniva ottenuto dal latte di cavalla dai turchi sciti in Russia tra il 600 e il 200 a.C.
In un’altra fonte, anche se non basata su prove definitive, si afferma che i pastori vissuti in Mesopotamia tra l'8000 e il 6000 a.C. scoprirono il formaggio. Inoltre, riguardo al formaggio nella storia, si dice che gli Accadi e i Sumeri (4000 a.C.) conoscessero molto bene la tecnologia del latte e producessero quasi 200 tipi di formaggio.
Ci sono prove che il formaggio veniva prodotto con il latte munto dai bovini degli Ittiti. Si afferma che a Babilonia (2000 a.C.) la produzione lattiero-casearia fosse avanzata e il formaggio venisse consumato come alimento dei nobili.
È stato riferito che l'allevamento di latte era in uno stato avanzato durante il periodo degli Egiziani e degli Assiri e il formaggio veniva consumato da queste società. Romani e Greci (1000 a.C.) producevano molti tipi diversi di formaggio, soprattutto formaggi di capra e di pecora.
È stato documentato che durante l'Impero Romano si tenevano feste speciali a base di formaggio e ai soldati romani venivano dati 27 grammi di formaggio al giorno.
Il formaggio divenne noto nelle Americhe nel XVII secolo grazie agli emigranti europei. Il primo caseificio d’Europa venne aperto in Inghilterra nel 1899. I veri sviluppi nella tecnologia di produzione negli stabilimenti si sono verificati negli ultimi 30 anni con la comprensione del ruolo dei microrganismi nel formaggio.
Sebbene il primo inacidimento del latte sia avvenuto per caso e poi la sua trasformazione consapevole in formaggio sia avvenuta in Eurasia, la diversificazione del formaggio si è sviluppata nei paesi europei.
I Greci e i Romani utilizzavano varie erbe, latte di fichi, latte d'asina e aceto per cagliare il latte. Cardo mariano e zafferano selvatico erano alcuni degli ingredienti usati. Modellavano il latte cagliato mettendolo in recipienti contenenti sale, talvolta lo cuocevano in acqua bollente e lo affumicavano. In breve, la tecnica di fare la scamorza ha origini antichissime.
Nei "Libri Rusticarum" dei Romani sono incluse espressioni sulla produzione del formaggio e sull'uso del lievito ottenuto dal coniglio e dal capretto, dell'aceto e del latte di fico nella produzione del formaggio. Tradizioni praticate fin dall'antichità per prolungare la vita del formaggio, come conservarlo in contenitori di terracotta, metterlo in salamoia, pressarlo nelle pelli di animali e maturarlo sottoterra o in fresche grotte, supportano queste opinioni.
Questi metodi, applicati per prolungare la vita del formaggio o per conservarlo, sono stati largamente utilizzati in tutto il mondo in ogni epoca.
Divanü, scritto da Mahmut di Kashgar nel 1072-1074 d.C., ha una lunga storia con i Turchi, che conoscevano il formaggio prima di fare dell'Anatolia la loro patria. Si dice che il formaggio sia menzionato in turco nel dizionario e che definiscano il formaggio come l'intorpidimento del latte.
In alcune regioni della Turchia ancora oggi la coagulazione del latte viene chiamata "napping". È noto che il formaggio è menzionato in uno dei racconti di Dede Korkut, un'opera del XIII secolo, e nei versi del poeta popolare Karacaoğlan.
Tutte queste valutazioni mostrano che i cibi tradizionali sono un patrimonio culturale e riflettono la ricchezza culturale delle loro regioni, rivelando così l’importanza dei prodotti tradizionali nel mercato alimentare nazionale e internazionale e il loro potenziale di crescita futura.
Grazie allo sviluppo della consapevolezza dei consumatori, il fatto che gli alimenti tradizionali, considerati naturali, siano visti come alimenti preferiti per mantenere una vita sana ed equilibrata, è un fattore determinante nell’aumento della domanda di tali prodotti.
Quando entra in gioco la salute dei consumatori, i rischi per la salute legati al processo di produzione e consumo dei prodotti tradizionali mettono costantemente in evidenza la necessità di garantire la sicurezza alimentare.
Sebbene esistano numerose definizioni di formaggio, nella sua accezione più generale "il formaggio è il prodotto di scarti di latte e/o latticini di diverse specie animali, grassi o magri, a seconda della tradizione, mediante coagulazione con caglio (75%) o acidi organici (25%) ed è utilizzato direttamente o come condimento vario".
È definito come "un prodotto lattiero-caseario arricchito di agenti aromatizzanti, lavorato, fresco o stagionato in periodi e condizioni diversi e offerto al consumo".
Grazie alla sua posizione geografica, Türkiye è stata un centro in cui si intersecano percorsi culturali asiatici, europei, africani, egiziani e mesopotamici nel corso della storia. Questa intersezione ha contribuito alla formazione di numerosi prodotti tradizionali e alla varietà di formaggi prodotti nel paese.
Sebbene i formaggi tradizionali siano ora prodotti con metodi moderni, le loro caratteristiche uniche devono essere preservate.